Unlike the food of almost any other country, the horn of Africa cuisine has grown in a vacuum, undiluted by outside forces. Its mountainous geography kept it largely isolated. Only its position as a stop on ancient trade routes brought the cardamom, cloves and cinnamon, fenugreek, turmeric and other spices that are used so creatively.
Ethiopian/Eritrean food is served on centerpiece platters over injera, accompanied by plates of more injera, rolled up like so many dish towels. To eat, you simply tear off pieces of injera and scoop up bites of food. Our traditional menu incorporates beef, lamb, and chicken. And due to the Orthodox Church’s fasting seasons, vegetarian dishes come in abundance and variety of flavors. The flavorings are usually cooked slowly in kibe, a clarified butter with locally-grown chili peppers combining with ginger, garlic, onions, spices, basil and a host of less familiar flavorings like bishop’s weed, which resembles thyme, and ‘enset’ (banana tree like) plant powder. |
A differenza del cibo di quasi tutti gli altri paesi, la cucina del corno d’Africa è cresciuta nel vuoto, non diluita dalle forze esterne. La sua geografia montuosa lo teneva in gran parte isolato. Solo la sua posizione di sosta sulle antiche rotte commerciali portava il cardamomo, i chiodi di garofano e la cannella, il fieno greco, la curcuma e altre spezie che vengono utilizzate in modo creativo.
Il cibo etiope/eritreo viene servito su piatti di centro sopra l’injera, accompagnato da piatti di più injera, arrotolati come tanti strofinacci. Per mangiare, basta strappare pezzi di injera e raccogliere i morsi di cibo. Il nostro menù tradizionale comprende carne di manzo, agnello e pollo. E a causa delle stagioni di digiuno della Chiesa ortodossa, i piatti vegetariani arrivano in abbondanza e in una varietà di sapori. Gli aromi sono solitamente cotti lentamente in kibe, un burro chiarificato con peperoncino coltivato in Etiopia e in Eritrea combinato con zenzero, aglio, cipolle, spezie, basilico e una miriade di aromi meno familiari come l’erba del vescovo, che ricorda il timo, e ‘enset’ (banana albero come) polvere vegetale. |
Berberie: A popular Ethiopian seasoning prepared from Ethiopian red chilli peppers, garlic and other spices. Berbere is sun-dried then mixed with more spices and used in wetts.
Kibie: Another Ethiopian basic, Kibe is pure clarified butter seasoned with several condiments and used in traditional sauteing. Wot: A lively sauce prepared with berbere, nitir kibe and meat, fish or legumes. Alecha: A delicately mild sauce made from meat, legumes or beans with garlic, ginger and Ird. Mitmita: Bird’s eye red pepper spiced with cardamom and salt, usually served with Kitfo. |
Berberie: un condimento etiope/eritreo popolare preparato da peperoncini rossi, aglio e altre spezie. Il Berbere viene essiccato al sole e poi mescolato con altre spezie e usato nei wetts.
Kibie: un’altra base, Kibe è puro burro chiarificato condito con diversi condimenti e utilizzato nella tradizione del sauté. Wot: una salsa vivace preparata con berbere, nitir kibe e carne, pesce o legumi. Alecha: salsa delicatamente delicata a base di carne, legumi o fagioli con aglio, zenzero e curcuma. Mitmita: peperoncino rosso d’oca speziato con cardamomo e sale, solitamente servito con Kitfo. |